[TUTORIAL] RGH Butler v1.0: costruzione, installazione e utilizzo di un benchmark RGH

[Stryp]

RGH BUTLER V1.0: COSTRUZIONE, INSTALLAZIONE E UTILIZZO DI UN BENCHMARK RGH

Come tutti sapete, la modifica Reset Glitch Hack (RGH) ha dei tempi di avvio che variano da console a console, essi possono essere variati in base alle configurazioni hardware/software del modder, più in dettaglio dal timing programmato nel nostro CPLD, dal CPU reset e dal POST_OUT. Per semplificare i test, velocizzarli e trovare la configurazione ottimale è stato sviluppato l'RGH Butler (grazie a primo1337 e sk1m0, due utenti di XBOXHACKS.DE). L'RGH Butler è una board che, se collegata alla nostra console RGH, permette l'esecuzione di cicli di avvio completi, avendo un output a video tramite un'apposita GUI in Java, dove possiamo settare il nostro profilo con tutte le caratteristiche per il tuning, il numero di avvi da compiere e molto altro, che vedremo più avanti nel dettaglio. E' da precisarsi che è necessario anche un dispositivo di tipo UART (come ad esempio il CK3i o X360USBPRO V2) per far comunicare la basetta RGH Butler con il pc.

Dunque, fatta questa piccola premessa, passiamo al tutorial vero e proprio!

Buona lettura!

Materiale occorrente:

• Una console su cui state installando RGH, o su cui è già stato installato
• Una UART da connettere tra il pc e il RGH Butler (ad esempio CK3i o X360USBPRO V2)
• Un programmatore AVR (io ho usato un USBasp)
• Una basetta millefori o in alternativa una basetta fotoincisa
• Uno zoccolo a 20 pin, opzionale
• Un microcontrollore Atmel ATtiny2313 a 20 pin (U1)
• Un quarzo a due pin da 18,432 MHz (XTAL)
• Due condensatori ceramici da 15 pF o da 22 pF (C1 e C2)
• Un condensatore in poliestere da 100 nF (C3)
• Due coppie di pin header maschi, passo standard da 0.1", cioé 2.54 mm (J1 e J2)
• Una resistenza da 100 Ohm 1/4 W (R1)
• Un led standard da 5 mm (D1)
• Stagno, flussante e awg30

Download dei file necessari:

• I driver per il programmatore USBasp --> CLICCA
• Il programma WInAVR-20100110 (o superiore)--> CLICCA
• Il pacchetto RGH-Butler.rar --> CLICCA
• Il pacchetto Java JRE 32bit, se ancora non lo avete installato --> CLICCA
• Il pacchetto Java JDK 32bit, se ancora non lo avete installato --> CLICCA
• Il pacchetto RXTX per Java, per l'installazione manuale delle librerie DLL --> CLICCA

PROGRAMMAZIONE DEL ATTINY2313

Come prima cosa dobbiamo programmare il nostro microcontrollore ATtiny2313 della Atmel. Per farlo io utilizzo una piccola breadboard e un programmatore AVR di tipo USBasp.

Il programmatore è quello nella foto successiva e l'ho comprato già fatto. In alternativa vi posto anche gli schemi su come potete autocostruirvelo.

Colleghiamo il programmatore alla porta usb del pc.

Installiamo i driver del USBasp che trovate nel materiale occorrente ad inizio tutorial. Se l'installazione va a buon fine, vi apparirà il dispositivo in Gestione Periferiche proprio come la foto qui sotto.

Ora procediamo con i vari collegamenti. Selezionate come tensione di uscita i 5V, usando il jumper sul programmatore. Poi seguite questo schema per i collegamenti da fare sulla breadboard e sul programmatore. Io ho usato dei cavetti dupont maschi e femmine per facilità d'uso.

Bene, ora che tutto è pronto, colleghiamo il programmatore USBasp ad una porta usb del nostro pc.

Ora scarichiamo e installiamo il software WinAVR-20100110, che trovate sempre all'inizio del tutorial nel materiale occorrente. Ora recatevi all'interno della cartella RGH-Butler (che avrete precedentemente scompattato dal file RAR), e successivamente nella cartella AVR Hex File. Qui cliccate nel vuoto, tenendo premuto il tasto SHIFT, col destro mouse e selezionate la voce dal menù contestuale Apri finestra di comando qui. Digitate avrdude e, se avete installato correttamente il WinAVR, dovrebbe restituirvi le varie opzioni di come si usa il programma.

Controllate che tutto sia connesso a dovere e secondo gli schemi, e poi lanciate il seguente comando:

avrdude -p t2313 -P usb -c usbasp -U flash:w:RGHBUTLERV1.HEX

In questo modo diciamo al programma che vogliamo programmare un chip ATtiny2313, con connessione di tipo usb, con un programmatore di tipo USBasp, e che vogliamo flashare il file RGHBUTLERV1.HEX. Se tutto va per il verso giusto, il programma vi riporterà il seguente output (notate la stringa che vi dice avrdude: 1508 bytes of flash verified).

Ok, ora senza staccare nulla, dobbiamo settare in maniera opportuna 3 fuse, precisamente LFUSE come 0xFF, HFUSE come 0xDF e EFUSE come 0xFF (queste indicazioni sono riportate anche nel README che trovate all'interno del pacchetto RGH-Butler.rar).

N.B.: dopo aver settato i fuse, l'oscillatore interno al chip verrà disabilitato, e non sarà più possibile programmare nuovamente il ATtiny2313 senza connettere un oscillatore esterno.

Per settare i fuse digitate il seguente comando:

avrdude -p t2313 -P usb -c usbasp -u -U lfuse:w:0xFF:m -U hfuse:w:0xDF:m -U efuse:w:0xFF:m

L'output che vi verrà restituito sarà il seguente (notate anche in questo caso le tre stringhe avrdude: 1 bytes of {l,h,e}fuse verified).

Ottimo, se tutto è andato per il verso giusto, il chip è programmato a dovere e potete rimuovere tutti i vari collegamenti e passare alla fase successiva, vale a dire la costruzione della basetta.

COSTRUZIONE DEL RGH BUTLER

Lo schema da seguire per costruire la vostra basetta è il seguente.

N.B.: nello schema precedente, il led e la resistenza vanno invertiti. Dovete infatti collegare la resistenza alla 3V3 e l'altro lato all'anodo del led. Il catodo del led va verso il pin 16.

Per quelli di voi che non hanno voglia di fare mille collegamenti sulla millefori, ho preparato una basetta disegnata con Eagle molto semplice e di facile installazione. Ho incluso anche un paio di pin header per collegare la vostra UART in maniera facile ed immediata, senza saldare nulla.

Il PDF della basetta lo trovate all'interno del solito pacchetto RGH-Butler.rar.

Personalmente preferisco saldare uno zoccolo a 20 pin e poi agganciarci il chip a basetta finita, ma potete anche saldare direttamente il ATtiny2313 alla basetta, se lo preferite. Il risultato finale è all'incirca questo.

Per installare i componenti sulla mia basetta, fate riferimento a questa immagine.

Qui di seguito trovate il pinout rispettivamente al BOTTOM della mia basetta.

INSTALLAZIONE DEL RGH BUTLER

Per l'installazione non c'è molto da dire!

Le connessioni da fare sono 5:

• 3,3 V
• 3,3 SB (SB sta per SouthBridge non per Standby!)
• TX
• GND (Massa)
• On/Off

Una volta assemblato e programmato il butler, non resta che seguire i schemi sotto riportati, l'installazione viene distinta solo da Xbox 360 Phat a Slim

Schema montaggio butler su Xbox 360 Slim

Schema montaggio butler su Xbox 360 Phat

Bene non ci resta che passare all'ultima fase, ovvero quella dell'utilizzo di questa splendida board!

UTILIZZO DEL RGH BUTLER

Per utilizzare il Butler avremo bisogno di un lettore UART, io ho usato il CK3i del TX, potete usare ad esempio anche il CK3 Pro o una semplice UART! Ho provato anche con il Lizard settato in COM monitor, ma non ha funzionato, appena avrò un po' di tempo mi ci metto con calma e cerco di capire il perchè !

Dunque dobbiamo collegare la massa GND e il punto RX alla nostra board Butler, e successivamente collegare il nostro lettore UART al pc tramite cavo usb.

Questo è il cavo per il mio CK che mi sono "adattato" , i due fili che escono (RX e GND) vanno ai pin header del Butler, se lo volete fare anche voi, vi ricordo che dovrete usare un molex fornito con un CK perchè quelli classici dei lettori Xbox 360 non hanno gli ultimi due cavi inseriti, e uno di quelli purtroppo è il RX!

Bene ora andiamo a verificare che porta COM ha assegnato Windows al nostro UART!

Start ==> Gestione Dispositivi ==> Porte COM & LPT

A questo punto, prima di poter usare la GUI Java di sk1m0, dovrete installare alcune cose. Prima di tutto installate il Java JRE a 32 bit, installatelo nella tipica directory C:/Program Files/ o C:/Program Files (x86)/ se avete una macchina a 64 bit (in ogni caso installate la versione sempre a 32 bit per ogni pacchetto). Dopodiché passate al Java JDK e installate anche questo nella solita cartella predefinita.

Ora scompattate l'archivio ch-rxtx-2.2-20081207-win-x86.zip e preparatevi a copiare un paio di DLL e un JAR in alcune sottocartelle del JRE e JDK; mi raccomando di essere scrupolosi e copiarle nei percorsi corretti, altrimenti la UART non verrà riconosciuta dalla GUI Java.

- rxtxSerial.dll --> C:\Program Files (x86)\Java\jdk*\jre\bin
- rxtxSerial.dll --> C:\Program Files (x86)\Java\jre*\bin
- rxtxParallel.dll --> C:\Program Files (x86)\Java\jdk*\jre\bin
- rxtxParallel.dll --> C:\Program Files (x86)\Java\jre*\bin
- RXTXcomm.jar --> C:\Program Files (x86)\Java\jdk*\jre\lib\ext
- RXTXcomm.jar --> C:\Program Files (x86)\Java\jre*\lib\ext

N.B.: il significato degli asterischi è per farvi capire che il nome della cartella varia in base alla versione di Java che avete installato. Inoltre Program Files (x86) è utilizzato nei sistemi a 64 bit, chi di voi usa un sistema a 32 bit deve entrare in Program Files.

Dunque, dentro l'archivio RGH-Butler troveremo la GUI Java, attacchiamo l'alimentatore alla Xbox 360 e attacchiamo il cavo che va dalla UART al Butler.
Se tutto fatto correttamente nel menù a tendina troverete il numero della porta COM assegnata da Windows alla UART, selezionatela e premete su "OPEN PORT"

Bene, ora arriva la parte divertente

Clicchiamo su NEWTEST:

E compiliamo il FORM:

• CPLD FILE: Scriviamo il nome del timing programmato all'interno del chip.
• Cable lenght: Qui appuntiamo le varie lunghezze dei cavi, io mi sono scritto solo quella del cpu_reset.
• Resistor: Qui scriviamo i vari fix fatti con le resistenze
• Capacitor: Qui scriviamo i vari fix fatti con i condensatori, io mi sono scritto solo quello del cpu_reset.

Bene clicchiamo su "CREATE" e verrà creato il dataset in base alle caratteristiche da noi messe, a questo punto non resta che accendere la console e aspettare che finisce i cicli di boot!

ATTENZIONE: accendete la console solamente dopo che il led del Butler si è acceso!

Dopo la prima accensione manuale della console il ciclo funziona in questo modo:

• Boot della console
• Spegnimento automatico della console
• Aspetta 5 secondi
• Riavvia la console automaticamente
• Ripete questo ciclo per 8 volte se il jumper J2 è aperto, viceversa se il jumper J2 viene chiuso verrà ripetuto per 20 volte.

Se la console supera i 4 minuti (240 secondi) viene spenta automaticamente e continua il suo normale ciclo. Se la console non boota entro i 4 minuti per 3 volte consecutive, la console si spegne e il test verrà interrotto.

Di seguito vi mostro uno screen di test fatti su una Xbox360 Slim trinity, ho fatto sia il ciclo da 20 che da 8, cambiando cpu reset da 50 a 55 cm.

Nel programma inoltre possiamo salvare l'intero LOG in file BUT che poi possono essere ricaricati in futuro nel programma, se questo non bastasse c'è anche una funzione che esporta tutto il contenuto in un PDF formattato ad-hoc!

E per finire nelle impostazioni del programma possiamo cambiare il margine dei valori che gestiscono il colore di output del risultato

L'illustrazione del programma è finita, vi auguriamo buoni test!

Credits to:

- primo1337 e sk1m0, del forum tedesco XBOXHACKS.DE
- Il forum XboxHacker BBS

Ringraziamo Di4b0liK per la sua disponibilità.
Ringraziamo guerrierodipace per la segnalazione iniziale del progetto.
Ringraziamo pocoyo2 per la costruzione della basetta fotoincisa.
Ringraziamo Titty per aver fatto da Initial Beta Tester.

GUIDA REALIZZATA DA Stryp e zeruel85 per www.consoleopen.com
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