SEGA MASTER SYSTEM 2 UN PO DI STORIA(tratto da diverse fonti su internet):
Il Sega Master System 2 è l’evoluzione (economica) del Sega Master System, la quale è stata la prima home console posseduta da molti videogiocatori. Lanciata nel 1985 in Giappone (86 negli Stati Uniti, l’anno successivo in Europa), è la prima console domestica di SEGA, realizzata per competere con il NES della rivale Nintendo. Nonostante la console non sia riuscita a spodestare il competitore ebbe comunque un buon successo commerciale, soprattutto in Europa, tanto che all'inizio, principio anni novanta, ne venne prodotta una nuova versione chiamata Sega Master System II che aveva quasi le stesse caratteristiche tecniche a parte qualche lieve miglioria, un design più moderno e meno ingombrante ed un nuovo gioco integrato: Alex Kidd in Miracle World (la prima versione della console aveva invece Hang-On).
Visto che io non ho mai posseduto un Sega Master System, ho deciso che era assolutamente necessario provarne uno (regalatomi dalla mitica Jeki!) per poter recuperare il gap di videogame persi, come ad esempio:
Quando mi preparo a collegarlo alla mia TV LCD…vedo che è presente solo la connessione RF… accidenti sogno finito, soprattutto visto che:
- Non ho mai fatto una mod
- Non sono capace di saldare
- Non ho alcuna nozione di elettronica di base
Quale miglior occasione di provare a imparare a fare tutte queste cose in un colpo solo??
Allora ho cercato di capire cosa avrei voluto fare, e cosa sarei stato in grado di fare…
La scelta che ho fatto dopo essermi documentato ampiamente è stata:
- Aggiungere uno Switch per selezionare i 50hz/60hz ovvero la possibilità di uscire con il segnale PAL o NTSC, la versione NTSC “gira” il 17% più veloce della controparte PAL, inoltre la versione PAL dei videogame hanno dei bordi neri in alto e in basso che non fanno godere a pieno il videogame
- RGB Output su scart in modo da poter collegare direttamente con una scart standard la console alla TV (l’RGB è lo standard di risoluzione migliore che può supportare il Sega Master System)
- Led di accensione, essendone sprovvisto ho pensato che come tutte le moderne console (come il Nes) sarebbe stato opportuno implementare anche questa funzione
SMONTARE IL SEGA MASTER SYSTEM 2
materiale necessario:
- 1 cacciavite Phillips
- 1 leva in plastica (oppure un plettro da chitarra abbastanza rigido )
Smontare il Sega Master System 2 è abbastanza facile, girare la console sul retro, svitare le 5 viti Phillips, e con la leva in plastica / plettro far scattare i fermi che “bloccano” lo chassis superiore a quello inferiore…
È molto facile, ma usate tutta la calma possibile!
A questo punto, vi troverete davanti alla mainboard ricoperta da una lamierina, che è il dissipatore! Si è proprio il dissipatore!!!
- Svitate le 6 viti evidenziate in rosso nell’immagine precedente (da 1 a 6)
- Svitate la unica vite evidenziata in violetto (7) è l’unica con un filetto diverso
- Sollevate il dissipatore, riuscirete a farlo senza alcun problema visto che non c’è alcun ostacolo, a questo punto sarete davanti alla mainboard, tranne la linguetta nell’incavo sul lato destro del dissipatore
- Svitate le viti che tengono ancorata la mainboard allo chassis (8 e 9)
- - Ora la mainboard è “libera” anche se dovrete praticare un po di forza per sollevarla dallo chassis, in quanto è “incastrata” nei perni in plastica (se si rompono poco male…la console funzionerà lo stesso!) mi raccomando NON STORCETE la mainboard nell’opera di sollevamento, altrimenti potrebbe danneggiarsi.
A questo punto abbiamo la mainboard libera dallo chassis e dal doppio dissipatore (sopra – sotto), possiamo quindi passare alle attività “heavy” per migliorare ulteriormente la console!!!
SWITCH 50HZ / 60 HZ:
materiale necessario:
- 1 deviatore da pannello
- Cavo di rame abbastanza fine (preferibilmente di colori differenti
- Treccia “succhiastagno”
- Trapano con punta relativa per bucare lo chassis del Sega Master System 2
Quello che andrà fatto per rendere operativa la modifica è trovare il chip numero 315-1542 sulla maiboard del Sega Master System 2 (appena dietro) le porte dei joystick e su di esso trovare il PIN numero 57:
esso andrà dissaldato e sollevato, aiutandovi con la treccia in rame che serve ad asportare lo stagno. Io ho asportato il rame in eccesso sia da sotto che da sopra, e con un piccolo cacciavite di precisione ho effettuato leva sotto il pin sfilandolo intanto che scaldavo con il saldatore… se sono riuscito a farlo io vi garantisco che ce la possono fare tutti!
Non insistete con il saldatore troppo caldo o brucerete l’integrato.
Successivamente ho ripiegato gentilmente il piedino dandogli la forma di una U sopra l’integrato.
- Il piedino 57 ritorto lo chiameremo punto A (segnale da integrato)
- Il buco che ospitava il piedino lo chiameremo punto B (+5V)
- La massa sarà il punto C (massa)
Ne consegue che la modifica che andremo ad applicare avrà questo schema:
Spero che sia abbastanza chiaro!
RGB OUTPUT SU SCART:
materiale necessario:
- 7 fili di rame non troppo spessi
- Saldatore
- Stagno
- 4 condensatori da 220 Uf
- 1 condensatore da 10 Uf
- 4 resistenze da 75 Ohm
- 1 resistenza da 100 Ohm
- 1 scart da pannello femmina
- Basetta millefori
Fase numero uno: identificare il chip grafico SONY CXA1145P che fortunatamente ha al suo interno anche il segnale RGB oltre al composito, con questa modifica quindi bypasseremo il tuner RF che ha una qualità grafica decisamente bassa, nell’immagine sotto vedete evidenziato il chip grafico.
Di seguito lo schema tratto dal datasheet ufficiale Sony recuperato da Internet:
E sempre da internet lo schema che va utilizzato per amplificare nel modo corretto il segnale RGB e l’audio
In questo tutorial non ci occuperemo del segnale S-VIDEO (Y – C) che ha una resa grafica inferiore all’RGB, quindi dovremo focalizzarci sui 2 chip evidenziati in precedenza sulla mainboard.
Personalmente io ho optato per saldare i fili sul retro della Mainboard, applicando lo schema:
La tabella riepiloga molto chiaramente cosa va fatto, l’unica cosa che mi permetto di specificare è che viene utilizzato il pin 11 CSync al posto del pin 20 Video Composito in quanto utilizzandolo si riduce di molto l’effetto “Jailbar” che si ottiene con questa modifica.
Inoltre, è opportuno oltre che prendere il punto GND sul chip, anche portare sulla scart la massa della Mainboard, a livello teorico non dovrebbe cambiare niente, ma abbatte MOLTO le eventuali interferenze che ci potrebbero essere nell’audio out.
Di seguito trovate le immagini di come ho fatto io la modifica come vi ho anticipato non sono molto bravo a saldare…anzi, è la prima volta che ci ho provato con successo, e questo è il risultato (discutibile lo so…)!
Isolate bene il retro della basetta mille fori!
A questo punto basta modificare lo chassis per ospitare la presa scart, e questa componente di modifica è fatta! (state il più possibile alti, altrimenti dovrete tagliare il dissipatore in metallo interno del sega, perché i piedini della scart ci toccheranno… valutate se isolare con un po di nastro la parte di dissipatore che potrebbe sfiorare la scart)
Per i benefici che si ottengono con questa modifica vi rimando all’apposita sezione!
AGGIUNTA LED DI ACCENSIONE ALLA CONSOLE:
materiale necessario:
- Saldatore
- Stagno
- Filo di rame abbastanza fine (20/30 cm… almeno lo chassis si può aprire senza problemi)
- 1 diodo led (io ne ho usato uno da 3 V rosso)
- 1 resistenza da 220 Ohm
Cominciamo con l’operazione più delicata che va effettuata: dalla parte di chassis superiore, va tolto lo switch di accensione, per farlo vanno allargate molto delicatamente le 4 clip (attenzione, sono di plastica dura) dello switch per sfilarlo dal retro dello chassis.
Una volta sganciato l’interruttore, con un seghetto del ferro o un seghetto multiuso tagliate dove c’è il solco nel mezzo, al fine di ottenere il foro da dove uscirà la luce del diodo
Nel cilindro del diodo, con un trapano o con uno svasatore dovete creare l’alloggiamento per il led
Una volta collocato il led, bloccatelo con del nastro isolante. A questo punto possiamo costruire il circuito per l’alimentazione, io ho fatto come riportato nell’immagine sottoriportata
Ed ecco il risultato finale:
FINE! ORA SI PUO RIMONTARE IL SEGA MASTER SYSTEM 2!!!
Qui potete trovare tutte le immagini del tutorial a dimensione originale: Album Unleash the power of Sega Master System 2
APPENA POTRO' CARICHERO' I VIDEO COMPARATIVI E GLI SCREENSHOT DELLA MODIFICA RGB: FIDATEVI, è UN ALTRA VITA!!!
non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali "danni" che farete seguendo questo tutorial!
se però qualcuno lo testa e avrà beneficio lo dica!!!
IN DEFINITIVA:
Non posso giocare con la light phaser ne a Rescue Mission ne a Operation Wolf, ma questo è colpa della tecnologià che è stata adottata negli anni 80 per il funzionamento della light phaser che non è supportata dagli schermi lcd/led… peccato accidenti
DEMO DI ALEX KIDD in the miracle world[/CENTER] in tutte le modalità in cui può operare adesso il SEGA
Credits:
- Dj Ubi – senza di lui non sarei mai riuscito ad andare oltre lo smontaggio della console!
- Unshe – per il supporto sulla rgb mod, soprattutto sul suggerimento per il CSync e la massa!
- Wikipedia / Google / Internet
- Tutte le foto senza il logo di ConsoleOpen non sono state fatte da me, ma sono state prese dalla rete.
- MMMonkey - che ha scritto molte cose interessanti, da cui ho attinto a piene mani
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