Parliamo di R4S Dongle, la soluzione del Team R4i-SDHC.com per i CFW su Nintendo Switch.
Il contenuto della confezione
Il pacchetto e' simile alle solite confezioni delle R4 per le Console old-gen.
Interessanti le scritte sul retro, tutte veritiere tranne una (Open Source) di cui parlero' tra poco.
All'interno troviamo:
- R4S Dongle;
- R4S Jig;
- Cavo microUSB per la ricarica e l'aggiornamento del Dongle.
R4S Dongle
Spinto dalla curiosita', ho smontato il Dongle ancora prima di averlo provato.
Contrariamente al Dongle del Kit SX PRO (il cui firmware non e' sostituibile se non avviandolo secondariamente su Switch) o SX Gear, i supercondensatori son stati sostituiti con una batteria ricaricabile, che comporta una dimensione maggiore ma una durata della carica del Dongle superiore. Per il resto, il circuito interno mi ha fatto subito pensare alle soluzioni Open Source VERE come il Trinket M0, che infatti e' il progetto base usato per questo R4S.
Caricamento degli Exploit su Switch e cosa cambia con questi Dongle
L'exploit attualmente usato per l'avvio dei CFW su Switch sfrutta un bug nella modalita' RCM della console, una sorta di modalita' "Recovery" del processore Tegra usato in diversi prodotti tra cui la Switch(maggiori informazioni [URL="https://github.com/Cease-and-DeSwitch/fusee-launcher"]qui[/URL] e [URL="https://fail0verflow.com/blog/2018/shofel2/"]qui[/URL]). Il bug in questione non e' risolvibile con un aggiornamento software standard e per questo le nuove Switch prodotte da Nintendo sono state aggiornate direttamente durante la produzione.
Per entrare in RCM Mode ci sono diverse opzioni:
- Un JIG per creare un corto (temporaneo) tra un pin e GND nella porta del Joycon Destro, unito ad una combo di tasti da premere all'accensione (VOL+ e Power);
- Un corto permanente da effettuare modificando il Joycon Destro (che crea pero' problemi con l'aggiornamento dei Joycon incluso con il Firmware 6.0.0), unito anche qui alla combo descritta sopra;
- La rimozione della eMMC della console (attualmente inutile poiche' non e' possibile caricare il sistema emulato da microSD);
- AutoRCM, ottenuto corrompendo parte dei dati nel BOOT0 via software con tool come briccmii, facendo entrare la Switch in RCM Mode ad ogni avvio (perdendo cosi' la possibilita' di accendere la console senza Dongle o PC).
La prima implementazione dell'exploit prevedeva l'uso di un PC ed un cavetto Type C per trasmettere i dati alla Switch. Successivamente l'obiettivo della community e' stato quello di trovare soluzioni meno ingombranti, come Tool per Smartphone (Android e iOS), Board comuni come Raspberry Pi| Trinket M0| Gemma M0 ed addirittura qualche Router 3G dotato di porta USB, per poi arrivare a soluzioni dedicate come i Dongle.
Ecco il confronto estetico tra un JIG Homemade ed il JIG R4S:
In questo caso, dopo aver scelto il CFW, aver aggiornato R4S con i relativi files ed aver spostato i dati aggiuntivi nella microSD da inserire nella Switch, bastera' seguire le istruzioni presenti nel loro sito per poter avviare il tutto, che prevedono:
- L'inserimento del JIG nella porta del Joycon Destro;
- L'inserimento del Dongle R4S nella porta Type C dell Switch;
- La pressione della Combo Vol+ e Power che fara' entrare la console in RCM Mode:
ATTENZIONE: Installando l'AutoRCM, e' possibile non usare il JIG e la Combo,avviando il CFW|Bootloader semplicemente inserendo il Dongle ed accendendo la Switch dal tasto Power.
Come lato negativo pero', spegnendo la Switch dal sistema operativo (e non dal bootloader) verra' effettuato in realta' un reboot della console che entrera' in RCM Mode: questo "inconveniente" e' risolvibile tenendo premuto il tasto power per forzare il power off o, se si usa come base il bootloader Hekate, inserendo nuovamente il Dongle nella porta Type C prima di spegnere cosi' verra' caricato nuovamente Hekate che effettuera' automanticamente il power off.
A questo punto il led presente del Dongle iniziera' a lampeggiare (spegnendosi definitivamente una volta inviato correttamente il codice alla Console) ed il CFW verra' caricato dopo pochi istanti.
Aggiornamento Firmware
Come gia' anticipato, all'interno della confezione troviamo un cavetto microUSB che permette l'aggiornamento/sostituzione del Firmware del Dongle.
Allo stato attuale, R4S infatti e' compatibile ufficialmente con il Bootloader Hekate (gia' installato al momento dell'acquisto) ed i CFW Atmosphere, ReiNX ed SX OS (Il CFW del Team Xecuter pesantemente basato su Atmosphere ed altre soluzioni free, con l'aggiunta di un XCI Loader), sfruttando i pacchetti disponibili nel sito Ufficiale. I pacchetti comprendono da 1 a 3 file, ma il file piu' importante e' il firmware vero e proprio con nome CURRENT.UF2.
La procedura d'installazione e' semplicissima:
- Si collega il Dongle al PC attraverso la porta microUSB;
- Si preme due volte il tastino presente nella parte superiore, che verra' riconosciuto dal PC come periferica di memorizzazione (praticamente come una Pendrive);
- Si sposta il CURRENT.UF2 nella nuova periferica (sostituendo il file quando richiesto), che sar' virtualmente disconnessa dal PC per segnalare l'avvenuta installazione.
Firmware Non Ufficiali
Come gia' anticipato, il Team promuove il prodotto come Open Source, dichiarazione totalmente falsa. Attualmente infatti non sono stati rilasciati Tool ufficiali per la conversione dei payload dal formato BIN (usato nei PC/Smartphone) al formato UF2, creando in realta' un gran problema per il futuro, poiche' si dovra' sempre aspettare la versione aggiornata adattata da loro (sempre se il prodotto verra' supportato e non volutamente "ucciso" per acquistare una nuova revisione, come per [URL="www.consoleopen.com/forum/notizie-ds-e-wii/24019-recensione-r4i-b9s-la-card-pronta-alluso-per-ntrboot-su-3ds.html"]altri loro prodotti[/URL]).
Fortunatamente un utente della community ha [URL="https://github.com/c0d3m4st4/fusee_r4s_dongle"]rilasciato[/URL] qualche giorno fa gli Script e Tutorial per creare delle versioni homemade. Personalmente ho provato la procedura e, una volta configurato il tutto, risulta correttamente funzionante (notando solo un leggero ritardo nell'esecuzione del payload rispetto alle versioni ufficiali).
CONSIDERAZIONI FINALI (SETTEMBRE 2018)
Personalmente son rimasto soddisfatto per questa soluzione AIO e, grazie al tool non ufficiale per la conversione dei Payload che risolve l'unico grande lato negativo, non posso che consigliarne l'acquisto.
PRO:
- Batteria Integrata;
- Basso costo;
- Kit completo;
- Facilita' di aggiornamento.
CONTRO:
- Non e' Open Source e non esiste un Tool Ufficiale per la conversione dei Firmware (risolto non ufficialmente dalla community).
Voto 9.5
Recensione realizzata da Razorbacktrack per [url]www.consoleopen.com[/url]. Vietata la riproduzione senza il consenso dell'autore E senza citare la fonte.
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